Mestre, pullman precipita da un cavalcavia e va in fiamme: 21 morti, due sono bambini, 15 feriti di cui 5 gravi

Mestre, pullman precipita da un cavalcavia e va in fiamme: 21 morti, due sono bambini, 15 feriti di cui 5 gravi


MESTRE –  E’ di 21 morti, due sono bambini, e 15 feriti, di cui 5 gravi, il bilancio dell’incidente avvenuto a Mestre. Il pullman, precipitato dal cavalcavia, era stato noleggiato da 40 turisti, molti stranieri, che si trovavano nel camping Hu di Marghera.

Il bus stava percorrendo il cavalcavia della bretella che da Mestre porta verso Marghera e l’autostrada A4 quando per cause ancora da accertare è precipitato, poco prima delle 20, facendo un volo di circa 15 metri. Nel primo tratto in discesa il pullman ha sfondato il parapetto ed è caduto giù finendo tra un magazzino e i binari della stazione di Mestre, poi ha preso fuoco. Alcune delle prime vittime recuperate sarebbero morte carbonizzate. 

Il mezzo, ad alimentazione ibrida metano-gasolio, potrebbe aver preso fuoco dopo aver toccato i cavi dell’elettricità. Il sindaco Luigi Brugnaro: “Un’immane tragedia. Il pullman coinvolto nell’incidente stava andando da Venezia a Marghera. È uscito completamente di strada, è volato giù dal ponte. Siamo in lutto”.

IL PROTOCOLLO DI EMERGENZA: ECCO COSA PREVEDE

Il pullman precipitato dal cavalcavia della Vempa a Mestre

Il pullman precipitato dal cavalcavia della Vempa a Mestre

 

Ancora non è chiara la dinamica dell’incidente: potrebbe essersi trattato di un malore del conducente che è deceduto nello schianto oppure di una manovra sbagliata in un punto in cui erano in corso dei lavori di rifacimento del cavalcavia. Gli inquirenti sono al lavoro per capire le cause. La polizia stradale sta effettuando i rilievi: c’è da verificare la traiettoria della caduta, le condizioni del manto stradale. Segni di frenata sull’asfalto pare non ce ne siano. E per ora il malore sembra l’unica spiegazione di questa tragedia.

Soccorritori, “Una tragedia di giovani”

“L’impressione visiva, dopo la rimozione delle salme, è che ci troviamo di fronte ad una tragedia di giovani, se non giovanissimi, salvo qualche adulto”.  A parlare è uno dei capi soccorritori che si trova ancora sul luogo dopo è precipitato a Mestre il bus. Il mezzo non è stato ancora rimosso perché si deve raffreddare. “Respiriamo una situazione surreale – dice ancora il soccorritore – non ho mai visto tante persone pronte a dare una mano”. Sul posto si è recata una sessantina di mezzi dei vigili del fuoco e 20 automezzi. Molti dei pompieri non hanno voluto riposare alla fine del turno e hanno chiesto di continuare a lavorare.

01.20 Esclusa la presenza di altre vittime sotto il bus

Esclusa la presenza di altre vittime sotto il bus. Intanto le salme estratte dalle lamiere del pullman che si è accartocciato su se stesso, dopo essere state benedette da un sacerdote, sono state trasferite dal luogo del disastro.

01.12 Un operaio: “Ho salvato una bambina dalle fiamme”

Un operaio gambiano che, assieme ad un collega, si è trasformato ieri sera in uno degli eroi dei soccorsi ai turisti del pullman precipitato dal cavalcavia di Mestre. Boubacar Toure ha raccontato al ‘Gazzettino’ di aver aiutato i vigili del fuoco intervenuti per primi sul mezzo in fiamme a portar fuori dal mezzo quattro persone, tra le quali una bambina, che poi ha affidato ai sanitari del 118. “Oltre a loro sono riuscito a portar fuori anche un cagnolino” ha detto il giovane.
I due operai, terminato il turno – la fabbrica dista qualche centinaio di metri dal luogo dell’incidente – hanno visto quasi in diretta la scena dello schianto, e subito sono corsi verso il pullman che si era incendiato, per cercare di dare un aiuto. “Ho visto l’autista, nella cabina del pullman, ma era già deceduto – ha raccontato Boubacar -. Il vigile del fuoco allora mi ha detto che dovevamo pensare ai vivi, ai feriti, così l’ho aiutato ad estrarre quelle persone, per portarle all’esterno”.

00.58 Pazienti distribuiti in vari ospedali. All’Angelo sei feriti più due deceduti

Sono stati distribuiti negli ospedali di Mestre, Dolo, Mirano, Treviso e Padova i pazienti rimasti coinvolti a Mestre nell’incidente del bus, costato la vita ad almeno 21 turisti. L’Ulss 3 veneziana conferma che il piano di allarme previsto in questo casi è scattato immediatamente come progettato quando vi è un alto numero di feriti. All’ospedale all’Angelo di Mestre sono state ricoverate sei persone oltre a due deceduti (un bambino e un adulto). Dei sei, quattro sono in codice rosso e due presentano lesioni minori. Per tutti sono stati riscontrati traumi e ferite gravi da ustioni. Per supportare i medici, sono giunti a Mestre da Chioggia i primari di pediatria, cardiochirurgia, neurologia e e chirurgia generale. Gli arrivi di parenti nella sala d’aspetto del nosocomio per ora sono molto limitati. È stato anche attivato un servizio di traduzioni in ucraino e russo.

00.48 Bus sarà sollevato dopo raffreddamento batterie per verificare eventuali altre vittime

Sarà sollevato e portato via solo dopo il raffreddamento delle batterie il pullman precipitato ieri sera dal cavalcavia di Mestre. Lo ha riferito ai giornalisti il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Venezia, Mauro Luongo. “Abbiamo alzato poco fa il mezzo – ha proseguito Luongo – per essere sicuri che non vi fossero altri corpi sotto la vettura, e non c’erano. A complicare la situazione è stato il fatto che si trattava di un bus elettrico, e che quindi le batterie hanno preso fuoco subito dopo l’impatto”.

00.43 Bilancio ufficiale, a Mestre 21 morti e 15 feriti

Il bilancio ufficiale dell’incidente del pullman avvenuto a Mestre ieri sera è di 21 vittime e 15 feriti, 5 dei quali in gravi condizioni. Lo ha comunicato poco fa il prefetto di Venezia, Michele Di Bari, dopo aver ricevuto le ultime informazioni dai dirigenti sanitari.

23:30 Gravissima una bambina di 4 anni

Il bilancio provvisorio dei feriti è di 1 bambino elitrasportato a Padova e di una bambina di 4 anni ustionata gravemente ed in pericolo di vita trasportata a Padova in rianimazione. Tra i feriti gravi anche una donna di 50 anni con gravi ustioni e traumi in varie parti del corpo. Sia la bambina che la 50enne sono di nazionalità ucraina. Altri 6 feriti meno gravi sono stati portati a Mestre di cui 3 in codice rosso e 3 in giallo. Un altro ferito piuttosto grave si trova all’ospedale di Mirano, uno a Dolo, 9 feriti sono a Treviso tra cui 2 in codice rosso, 2 in codice giallo, e altri due 2 bambini.

23:20 Cinque feriti sono in gravi condizioni 

Delle 18 persone rimaste ferite nell’incidente che ha coinvolto un bus a Mestre 5 sono in gravi condizioni. A bordo oltre a cittadini ucraini e tedeschi c’erano anche cittadini francesi. L’autista, deceduto, era originario di Treviso. 

23:15 Prefettura, tra vittime 5 ucraini e un tedesco

Tra i morti già identificate dell’incidente del pullman a Mestre vi sono cinque cittadini ucraini, un tedesco, e l’autista del mezzo, un italiano. Così il prefetto di Venezia, Michele Di Bari. I superstiti del disastro sono i 18 passeggeri rimasti feriti, e dislocati in vari ospedali del Veneto: tra questi, 9 a Treviso (di cui due minori), 4 a Mestre, uno a Mirano ed uno a Dolo. All’ospedale all’Angelo di Mestre la Prefettura ha creato un punto di accoglienza per i familiari delle vittime composto da 4 psichiatri e 2 psicologi. 

23:10 Tra i morti c’è anche l’autista del mezzo

Ha perso la vita nello schianto l’autista del bus: si chiamava Alberto Rizzotto, aveva 40 anni ed era originario di Tezze di Piave in provincia di Treviso.

23:05 Ursula von der Leyen: “Vicina a Italia nel dolore”

“Le mie più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime ed ai feriti del grave incidente di Mestre. Sono vicina al presidente Mattarella, al presidente Meloni ed al sindaco di Venezia Brugnaro in questo momento di profondo dolore”. Così la presidente della commissione europea Ursula Von der Leyen su X esprime cordoglio per la tragedia di Mestre.

23:00 Il direttore del 118 Veneto: “I feriti sono 18 ma con il bus rovente è difficile operare” 

“I feriti finora accertati sono 18, con ustioni e politraumi. Pensiamo che con i 21 morti chiudano un bilancio definitivo ma è presto per dirlo. Il bus è ancora ribaltato e soprattutto rovente per le fiamme divampate a causa di un incendio all’interno del mezzo. In queste condizioni è difficile operare. Non possiamo fare altro”. Così Paolo Rosi, direttore 118 Regione Veneto sull’incidente di Mestre. 

“A vedere la scena viene un malore, perché il bus è precipitato uscendo di strada su un rettilineo. Sono quattro i bambini ricoverati in ospedale, 2 quelli deceduti ma potrebbero essere di più. In molti sono senza documenti e questo fa pensare che siano minori. Ne ho viste tante nella mia vita professionale ma questa scena è davvero impressionante, è uno strazio”.

22:58 Ambasciata Kiev conferma vittime ucraine a Mestre

L’ambasciata di Kiev a Roma conferma la presenza di vittime ucraine nella tragedia di Mestre. “Sì, secondo le informazioni a noi disponibili sono stati trovati i documenti di cittadini ucraini”, riferiscono all’Ansa fonti dell’ambasciata aggiungendo di non avere altre informazioni al momento. 

(ansa)

22:50 Tra prime ipotesi un malore dell’autista

C’è un malore dell’autista tra le prime ipotesi sulle cause dell’incidente del pullman a Mestre.  Il comandante della polizia municipale di Venezia, Marco Agostini, ha riferito che dai rilievi fatti non vi sono tracce di frenata sull’asfalto. Il pullman, un mezzo elettrico – ha spiegato – ha divelto il guard rail ed è finito nella scarpata, “incendiandosi nell’impatto al suolo”. “Che vi sia stato un malore dell’autista è una ipotesi – ha detto Agostini – altre andranno verificate”.

(fotogramma)

22:35 A bordo anche cittadini ucraini e tedeschi. L’autista era italiano

A bordo del bus precipitato a Mestre ci sarebbero stati anche un gruppo di cittadini ucraini e alcuni cittadini tedeschi. La circostanza è emersa dopo il rinvenimento di passaporti relativi alle due nazionalità. Secondo quanto si apprende l’autista era di nazionalità italiana.

(fotogramma)

22:30 Riattivata la linea ferroviaria 

“La linea ferroviaria era stata interrotta per motivi di sicurezza ma l’abbiamo riattivata una ventina di minuti fa”. Lo ha detto Mauro Luongo, comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Venezia ai microfoni di SkyTg24.

I PRECEDENTI

22:20 Zaia: “Coinvolti minori, vittime anche straniere”

“L’incidente ha coinvolto anche alcuni minori. i morti ed i feriti sono di varie nazionalità, non solo italiani: sono ancora in corso le operazioni di estrazione e riconoscimento delle salme, ad opera dei Vigili del Fuoco, della questura e dei sanitari, che ringrazio per i loro sforzi”. Così in un post il presidente della Regione Veneto Luca Zaia

“I feriti dell’incidente a Mestre – continua Zaia – sono stati trasportati negli ospedali di Mestre, Mirano, Padova e Treviso. È stata immediatamente attivata l’intera rete del Suem 118 del Veneto. Sono state impiegate più di 20 ambulanze e sul posto è stato fatto convergere anche l’elisoccorso di Treviso. Esprimo sin da ora il cordoglio dell’intera Regione Veneto a tutte le famiglie che in queste ore stanno vivendo un pesantissimo lutto o sono provate dalle condizioni dei loro cari feriti. Ho chiesto all’intera nostra sanità di mettere in campo ogni risorsa possibile per prestare il massimo dell’assistenza”, termina il presidente

22:05 Diversi bambini tra i feriti

Ci sono anche tre bambini tra i 15 feriti del tragico incidente di Mestre, dove un bus in servizio navetta da un campeggio è precipitato dal cavalcavia facendo almeno 21 vittime.

Anche se sono 21 i corpi estratti dalle lamiere del pullman, un mezzo alimentato a metano che si è completamente accartocciato su se stesso, non si escludono possibili ancora corpi da estrarre. Dei 15 feriti, 5, tra i quali due minori, si trovano all’ospedale di Treviso, mentre un altro minore è stato trasportato all’ospedale di Padova in elisoccorso. Gli altri 12 si trovano a Mestre. i morti al momento non sono ancora state identificate, ma si tratterebbe di turisti stranieri di diversa nazionalità.

(afp)

22:00 Brugnaro: “Tra i morti turisti stranieri”

“Sembra che si tratti di un pullman di linea ma adibito al trasporto dei turisti a un campeggio. Sembra che ci fossero a bordo molti stranieri, anche dei bambini. Abbiamo trovato dei documenti ucraini. Stanno estraendo gli ultimi corpi”. L’ha detto ai microfoni di RaiNews il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, in merito all’incidente di Mestre. “Sembra che alcuni si siano salvati”, ha aggiunto.

21.58  La testimone: “E’ appena caduto un autobus da un ponte, un disastro”

“E’ un disastro!”. E’ la prima reazione di una donna che subito dopo l’incidente del pullman a Mestre-Marghera ha ripreso con il suo telefonino le immagini di quanto avveniva. Il mezzo brucia con tanto fumo, e si vedono anche i bagliori delle fiamme, è rovesciato di lato con i finestrini dalla parte del guidatore verso l’alto.

Nelle primissime immagini affidate ai cellulari dei testimoni, tanto che non sono ancora arrivati i soccorsi ma si sentono le sirene di decine di mezzi che stanno convergendo sul luogo dell’incidete, si vedono alcune persone che sono attorno al pullman ma non si possono avvicinare per le fiamme e per il calore sviluppato dalle lamiere incandescenti.

21:50 Piantedosi: “Il bus era alimentato a metano e ha fatto un volo di 30 metri”

“Il bilancio” delle vittime “è destinato probabilmente a crescere. Alle 19.45, mentre attraversava il cavalcavia, l’autobus per una situazione da accertare ha sfondato il guardrail, sembra sia alimentato a metano. Sono circa 30 metri di volo. È un bilancio molto tragico e drammatico ma temo che possa essere destinato a crescere”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in collegamento con l’edizione straordinaria del Tg1. “Le cause sono da accertare. Oltre al volo e all’impatto notevole che ha avuto il mezzo, sembra che il fattore di aggravio sia stato l’alimentazione a metano con il fuoco che si è poi sviluppato”. Alla domanda se ci siano persone ancora intrappolate, Piantedosi ha risposto: “Potrebbe essere di sì”.

(afp)

21:50 Pullman era stato noleggiato da un campeggio per gli ospiti

Il pullman precipitato dal cavalcavia di Mestre, nel quale sono morte una ventina di persone, non svolgeva servizio di linea – come appreso in un primo tempo – ma era un mezzo Ncc, noleggiato per i proprio ospiti dal camping Jolly di Marghera. È un pullman della società “La Linea”, che normalmente effettua il collegamento tra il campeggio e Venezia. 

21:44 Mattarella telefona a Brugnaro, cordoglio per i morti

A quanto si apprende, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha telefonato al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro per esprimergli il suo cordoglio per la gravissima tragedia di Mestre, che ha causato 21 vittime accertate.

21:40  Piantedosi: “21 morti, il bilancio potrebbe crescere”

Il pullman precipitato dal cavalcavia della Vempa a Mestre

Il pullman precipitato dal cavalcavia della Vempa a Mestre

 

21:25 Meloni: profondo cordoglio, seguo gli sviluppi 

“Esprimo il più profondo cordoglio, mio personale e del governo tutto, per il grave incidente avvenuto a Mestre. Il pensiero va alle vittime e ai loro famigliari e amici. Sono in stretto contatto con il sindaco Luigi Brugnaro e con il ministro Matteo Piantedosi per seguire le notizie su questa tragedia”. Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni

21:15  Richiamati in servizio i medici e il personale dei pronto soccorso

Dalle prime notizie dell’incidente la direzione dell’Azienda sanitaria, in contatto con la centrale operativa del Suem118, ha fatto scattare il PEIMAF, Piano Emergenza Interno Massiccio Afflusso di Feriti. Sono quindi richiamati in servizio i medici e il personale dell’emergenza-urgenza, sono messi a disposizione tutti i mezzi dai diversi presidi ospedalieri. I pronto soccorso di tutti gli ospedali si sono allertati secondo precisi protocolli allestendo aree destinate ad accogliere un numero elevato di feriti.

21:07 Brugnaro: “Immane tragedia, scena apocalittica”

 “Un’immane tragedia ha colpito questa sera la nostra comunità. Ho disposto da subito il lutto cittadino, in memoria delle numerose vittime che erano nell’autobus caduto. Una scena apocalittica, non ci sono parole”. Lo scrive il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro su Twitter parlando del tragico incidente che ha visto un bus precipitare da un cavalcavia a Mestre (Venezia).

21:03 Attivato il protocollo per le grandi emergenze

Sono accorse numerose ambulanze sul posto ed è stato attivato il protocollo per le grandi emergenze che prevede la messa a disposizione di tutti i pronto soccorso degli ospedali ed il richiamo al lavoro di personale di rinforzo.

20:52 Sospesa la linea ferroviaria

La linea ferroviaria tra Mestre e Venezia è stata sospesa a causa dell’incidente.



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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-10-04 01:27:33 ,www.repubblica.it

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